L’Associazione Nazionale Trasportounito ha comunicato sul proprio sito internet una nota che proclama uno stop di 5 giornate consecutive alla fine di Ottobre. La dichiarazione è espressione del Consiglio Nazionale dell’Associazione svoltosi a Roma la prima settimana di settembre e, come lo stesso testo chiaramente denota, la presa di posizione pare essere una scelta obbligata per cercare di riportare l’attenzione sul settore autotrasporti attanagliato dalla crisi economica delle aziende. Ecco il testo integrale:
“Con la totale latitanza del governo, capace solo di organizzare tavoli inconcludenti, e una crisi scandita da centinaia di fallimenti e chiusure di aziende di autotrasporto – spiega Franco Pensiero, Presidente nazionale di Trasportounito – quella del fermo è quasi una non scelta. L’autotrasporto italiano sta collassando e con l’autotrasporto sta collassando l’intero indotto nonché quell’accenno di sistema logistico del paese che ancora funzionava e, complessivamente, vengono meno tutti gli standard minimi di sicurezza sulle strade”.
La problematica è poi ripresa anche dal Segretario Nazionale di Trasportounito, Maurizio Longo:
“Nella totale assenza di referenti politici e istituzionali la reintroduzione del Sistri, l’assenza dei controlli nel rispetto di leggi vigenti, il caro gasolio, l’aumento generalizzato dei costi, una pressione fiscale che spesso assesta il colpo finale alle imprese che già sono in crisi, hanno avvicinato drammaticamente il punto del non ritorno. Per altro, tutte le tematiche che in qualche modo avrebbero potuto consentire alla categoria di tenere duro e continuare ad operare, sono ormai confinate nel dimenticatoio. Dai costi minimi, alle garanzie di pagamento dei servizi di autotrasporto, ai mancati controlli alla committenza, alla intermediazione parassitaria. Tutto accantonato e dimenticato, almeno fino a quando , dai corridoi politico-istituzionali, spunteranno provvedimenti di modifica, che – è sin troppo facile presumere – risulteranno peggiorativi per le imprese italiane di autotrasporto”.