Il caso
Camion per il trasporto di materiali sfusi come ad esempio rottami da costruzione e altre tipologie di materiali inerti o sfalci di rami e piante.
Il materiale può essere scaricato posteriormente semplicemente effettuando il ribaltamento della cassa.
Il problema
Per chi utilizza questo mezzo di trasporto diventa fondamentale avere la certezza dell’apertura della sponda posteriore ogni qual volta si effettui il ribaltamento posteriore.
La nostra soluzione
La soluzione realizzata da BPM è quella di applicare nella zona posteriore della cassa un cilindro pneumatico a semplice effetto con richiamo a molla che sblocca la sponda posteriore.
In dettaglio il cilindro pneumatico viene applicato ad un albero al quale sono saldati i saltarelli che tengono chiusa la sponda. Quando l’operatore decide di effettuare la manovra di ribaltamento il sistema pneumatico agisce sul cilindro che, effettuando la corsa di rientro, sblocca la sponda posteriore.
Durante il ribaltamento la sponda continua ad aprirsi per effetto della gravità.
Una volta terminata la fase di ribaltamento la sponda si appoggia ai saltarelli che sono tornati in posizione di chiusura in quanto l’aria presente nell’impianto è andata in scarico e la molla di richiamo del cilindro ha riportato il sistema in chiusura.
L’applicazione prevede quindi anche una leva saldata che ne consente manualmente la chiusura della sponda.
I vantaggi
- impossibilità di dimenticanza di aprire la sponda prima della fase di ribaltamento in quanto automatica
- lo sblocco della sponda posteriore avviene immediatamente e non a ribaltamento già iniziato
- semplicità nella chiusura manuale