Parte oggi, 3 marzo 2014, Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, che manderà in pensione l’attuale sistema cartaceo basato su registri di carico/scarico e formulari di trasporto.
Da segnalare come, fino a fine dicembre, resterà attivo il doppio regime e, quindi, potremo parlare di sanzioni a partire da gennaio 2015: infatti, secondo quanto dichiarato nell’emendamento che ha approvato la convivenza di Sistri e cartaceo “Fino al 31 dicembre 2014 continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonché le relative sanzioni”.
Il tutto viene ulteriormente confermato dall’approvazione definitiva, in data 26 dicembre, del cosiddetto decreto Milleproroghe.
Ricordiamo infine brevemente, che Sistri è un sistema atto a semplificare procedure ed adempimenti delle aziende per quanto riguarda la gestione della filiera dei rifiuti, con l’obiettivo di consentire l’informatizzazione e catalogazione dei dati raccolti, ridurre i costi per le imprese ed aumentare il livello di trasparenza riguardo alle informazioni inerenti ai cosiddetti rifiuti speciali. Tutto ciò, dovrebbe produrre notevoli benefici anche sul piano della riduzione del danno ambientale, nonché in un’ottica di eliminazione di forme di concorrenza sleale fra imprese.