Il futuro della mobilità su gomma, in relazione alle crescenti esigenze ecologiche, fa discutere: ci sono delle strade percorribili per compiere la sostenibilità ambientale del trasporto merci?
Ci sono sul piatto diverse proposte per promuovere uno sviluppo più sostenibile, in termini economici ed ecologici. La mobilità sostenibile sarà presto una realtà.
Esistono soluzioni per rendere i trasporti delle merci più sostenibili, tra cui:
- l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale, come camion elettrici o a idrogeno
- l’ottimizzazione delle rotte di trasporto per ridurre l’emissione di gas inquinanti
- l’implementazione di pratiche di gestione sostenibile nella catena di approvvigionamento, come, ad esempio, la riduzione degli imballaggi
- l’utilizzo di una mobilità combinata con il trasporto ferroviario e marittimo.
Trasporto merci: quanto inquina?
Secondo uno studio dell’ISPRA del 2019, il trasporto su strada merci e persone è responsabile del 23% delle emissioni di gas serra. Il 40% di queste provengono dal trasporto pesante e il 60% da autoveicoli.
Ovviamente, oltre ai gas serra come l’anidride carbonica o CO2, si aggiunge l’inquinamento da particolato e da ossidi di azoto, sostanza ritenuta pericolosa per la salute.
Soluzioni sostenibili per il trasporto merci: mezzi elettrici, ibridi, a idrogeno, biomasse
Le alternative ecologiche per conseguire una sostenibilità delle merci sostenibile ci sono. Vediamo le proposte che offre il mercato:
- Veicoli a trazione diesel/ elettrica
Questi mezzi combinano un motore diesel con un motore elettrico per fornire una maggiore efficienza energetica e riducono le emissioni inquinanti rispetto ai veicoli diesel tradizionali. Il motore diesel fornisce la potenza principale, mentre il motore elettrico fornisce assistenza supplementare e recupera energia durante la frenata. Possono essere una soluzione flessibile adatta a spostamenti medi e lunghi. Tuttavia, questi veicoli non hanno ancora raggiunto il grado di efficienza dei veicoli ibridi a trazione elettrica pura o di quelli a celle a combustibile a idrogeno. - Mezzi full electric a batteria
Questi veicoli utilizzano solamente un motore elettrico alimentato da una o più batterie. Non hanno dunque bisogno di un motore a combustione per funzionare e, di conseguenza, non emettono alcuna emissione di scarico.
L’efficienza energetica è generalmente più elevata rispetto ai veicoli alimentati a combustibili fossili, dato che la maggior parte dell’energia immagazzinata nella batteria viene utilizzata per muovere il veicolo.
Inoltre, l’emissione di rumore è molto ridotta rispetto ai veicoli tradizionali.
Tuttavia, l’autonomia e la durata della batteria sono ancora limitate e la disponibilità di stazioni di ricarica rapida potrebbe essere scarsa in molte aree della penisola.
C’è un’altra questione da valutare: l’impatto ambientale della produzione delle batterie e la gestione del loro smaltimento. - Veicoli a idrogeno
Utilizzano celle a combustibile per convertire l’idrogeno in energia elettrica che alimentano un motore elettrico. Non emettono alcuna emissione dallo scarico, ma solo vapore acqueo.
L’idrogeno può essere facilmente immagazzinato a bordo del veicolo e può fornire un’autonomia simile a quella dei veicoli a benzina o diesel, rendendolo un’opzione attraente per i veicoli a lunga percorrenza (anche 1.000 chilometri con un pieno)
Un indiscutibile vantaggio dell’idrogeno è che può essere prodotto a partire da fonti rinnovabili come l’acqua, il vento e il sole, riducendo così l’impatto ambientale.
Tuttavia, i veicoli a idrogeno sono ancora piuttosto costosi e la disponibilità di stazioni di rifornimento di idrogeno è limitata in molte aree del mondo. Purtroppo, la produzione dell’idrogeno su larga scala è costosa e richiede grandi quantità di energia. - Mezzi alimentati a biomasse
I veicoli alimentati a biomasse utilizzano fonti di energia rinnovabili derivate da materiali organici come legna, residui agricoli, rifiuti alimentari. Utilizzare la biomassa come fonte di energia può avere diversi vantaggi ambientali, come la riduzione delle emissioni di gas serra e la riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili. Ci sono camion e trattori che utilizzano biocarburanti come l’etanolo o il biodiesel, ottenuti da fonti di biomassa. I biocarburanti possono essere utilizzati nei motori diesel tradizionali senza la necessità di modifiche significative. Tuttavia, oltre ad avere un prezzo maggiore, la questione delle biomasse solleva preoccupazioni relative all’impatto ambientale, come l’uso di terreni agricoli per la produzione di energia invece che per la produzione di cibo e la possibilità di deforestazione per la produzione di legna da ardere.
Lo scenario della mobilità sostenibile delle merci è sempre più ampio e ricco di sperimentazioni e nuove proposte. Anche il mercato sarà chiamato a compiere delle scelte e a testare e migliorare le nuove soluzioni.
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