Una piccola telecamera potrebbe cambiare per sempre il modo di viaggiare degli autotrasportatori.
Fondazione ANIA e il gruppo Federtrasporti, attraverso Federservice, stanno per lanciare un’interessante iniziativa: un progetto di sperimentazione che vedrà coinvolti 2000 veicoli del gruppo e li fornirà di una piccola telecamera, soprannominata Roadscan, dotata di localizzatore gps e accelerometro.
Lo Slogan alla base dell’iniziativa è “Tecnologia al servizio della sicurezza stradale” e l’obiettivo pare chiaro: fornire ad ogni mezzo pesante una sorta di testimone capace di ricostruire gli incidenti stradali in modo chiaro e oggettivo, con una corretta distribuzione delle responsabilità.
L’idea nasce da una sperimentazione già portata a termine da Fondazione Ania e che ha visto il coinvolgimento di bus impiegati all’interno delle tratte di alcune città italiane. I risultati ottenuti sono stati incoraggianti: le Roadscan hanno permesso di individuare le cause primarie dei sinistri riguardanti i mezzi pubblici e, contemporaneamente, hanno stimolato gli autisti ad un maggiore impegno e attenzione durante lo svolgimento della propria professione. Inoltre, da registrare il fatto che nessuno degli autobus sottoposti a sperimentazione è stato soggetto ad incidenti stradali e sinistri dal momento del monitoraggio.
Si capisce quindi come Federtrasporti sia stata attratta dalla possibilità di sperimentare una soluzione similare sulla propria flotta, anche nel proseguimento del percorso, ormai pluriennale, indirizzato alla riduzione degli incidenti (percorso che, dal 2002 ha già fatto registrare ottimi risultati, con una riduzione della frequenza dei sinistri dal 72,8% al 33,4%).
Le telecamere Roadscan sono progettate per agire nel più completo rispetto della privacy e permettono, attraverso sensori e localizzatori, di ricostruire con un oggettivo velo imparziale le dinamiche degli incidenti stradali, favorendo, in questo modo, una corretta attribuzione delle responsabilità e facendo di fatto diminuire la propensione ad eventuali truffe assicurative.