Notizia importante per tutti gli autotrasportatori che sono soliti transitare nei Länder Viennesi e nella parte orientali della Bassa Austria: dal 1° gennaio 2015 sarà obbligatorio esporre il contrassegno capace di identificare la classe di inquinamento degli autocarri. Queste regioni sono infatti sottoposte ad un particolare regime di protezione ambientale. Partito nel 2008 con il divieto di transito per i veicoli Euro 0, la normativa si è allargata, dal 1° luglio 2014, anche agli autocarri Euro1 e accoglierà, da gennaio 2016, i veicoli Euro2. Nel frattempo, da inizio 2015, sarà obbligatorio, come detto, esporre a destra del parabrezza il contrassegno identificativo della classe Euro di appartenenza.
La normativa Austriaca ha reso tali adesivi di facile riconoscibilità, grazie all’uso di un apposito codice colore: Euro 1 è classificato con un bollino nero, Euro2 con il rosso, Euro3 con il giallo, Euro4 con il verde, Euro5 con l’azzurro ed, infine, Euro6 con il viola. Tali adesivi-contrassegno possono essere trovati presso gli Automobil Club Austriaci – Öamtc e Arbo – i punti Tüv Austria e tutte le officine di revisione periodica.
Importante far notare che la mancata esposizione dell’adesivo comporterà una sanzione automatica di 2.180 euro.
Il provvedimento appena descritto riguarderà anche tutti i tratti autostradali inclusi nel territorio della Sanierungsgebiet, per comodità e completezza li riportiamo qui di seguito:
- Parte conclusiva della A/2 Südautobahn (proveniente dal confine tra Italia, Villaco e Graz)
- La S1 Wiener Außerring Schnellstraße
- La A/4 Ostautobahn (direzione Budapest e Bratislava)
- A/22 e A/23
Concludendo e approfondendo ulteriormente la questione dei divieti di transito in territorio austriaco, ricordiamo che nella regione della Stiria vige un divieto inerente agli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate di classe Euro 0/1/2 (anche nei tratti delle autostrade A/2 e A/9), mentre in Tirolo, sull’ autostrada A/12 è presente il divieto per autocarri della medesima categoria di peso e medesime classi inquinanti (autotreni ed autoarticolati) ed Euro 0/1, se visti come veicoli isolati.